Modalità di ingresso alla facoltà di Medicina: Test di Medicina 2025 – aggiornamenti Ottobre 2024

Il percorso per accedere alla facoltà di Medicina in Italia è notoriamente impegnativo, richiedendo una preparazione approfondita e la capacità di superare il test d’ingresso. Negli ultimi anni, il test di medicina ha subito numerosi cambiamenti, ma continua a rimanere a numero chiuso, e le modalità di selezione degli studenti sono state modificate più volte.

Come si svolgerà il test di Medicina 2025? il numero chiuso rimane e rischia di peggiorare anche secondo l’ANDU

L’Associazione Nazionale Docenti Universitari (ANDU) esprime preoccupazioni riguardo alle novità previste per l’accesso alla facoltà di Medicina nel 2025, definendo le modifiche proposte un “massacro formativo ed economico”. Contrariamente a quanto sperato da molti, la riforma non prevede l’abolizione del numero chiuso, ma sposta semplicemente la selezione al termine del primo semestre universitario.

In questo nuovo sistema, gli studenti dovranno superare tutte le materie previste nel primo semestre per poter essere inseriti in una graduatoria di merito nazionale, che determinerà chi potrà accedere al secondo semestre. Il numero complessivo di posti disponibili sarà stabilito annualmente, in base al fabbisogno di professionisti sanitari, come deciso dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Maggiori difficoltà per gli studenti delle scuole superiori

La riforma prevede anche l’introduzione di percorsi di orientamento e preparazione per gli studenti degli ultimi tre anni di scuola superiore, con la possibilità di ottenere crediti formativi universitari (CFU) validi per il primo semestre. Tuttavia, secondo l’ANDU, questo potrebbe distogliere gli studenti dalle materie scolastiche, obbligandoli a prepararsi per l’università anzitempo, seguendo corsi privati di preparazione.

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Le criticità della selezione secondo l’ANDU

L’ANDU solleva diversi dubbi riguardo al nuovo sistema di selezione, considerandolo addirittura più problematico rispetto all’attuale. In particolare, l’associazione sottolinea che:

1. Gli studenti delle superiori saranno costretti a dedicare tempo alla preparazione per il test, distogliendo la loro attenzione dagli studi scolastici. Coloro che hanno più risorse economiche avranno un vantaggio grazie ai corsi di preparazione privati.
2. La competizione tra gli iscritti al primo semestre sarà feroce, e solo il 20% degli studenti avrà la possibilità di proseguire gli studi. Questa esclusione non dipenderà dalla mancanza di merito, ma dal confronto con altri candidati che potrebbero ottenere risultati appena superiori.
3. Il rischio di favoritismi emerge, poiché la gestione della selezione sarà affidata ai singoli atenei, favorendo potenzialmente alcune università o studenti a scapito di altri.
4. Sovraffollamento degli atenei: l’ingresso di un numero elevato di studenti al primo semestre rischia di sovraccaricare le università, che potrebbero non avere le risorse necessarie per gestire l’aumento improvviso di iscritti.
5. Mancanza di dialogo e confronto nella stesura della riforma: Secondo l’ANDU, le istituzioni non hanno tenuto conto delle opinioni di figure chiave come i sindacati dei medici, gli studenti, la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) e lo stesso ANDU. Inoltre sottolinea come non siano state considerate nemmeno le critiche mosse dalla Francia al proprio modello di accesso alle facoltà di Medicina, che la riforma italiana sembra in parte riprendere.

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Quando ci sarà il test di Medicina 2025? Possibili ritardi, incertezze e rischio rinvio

Sia la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) sia l’Associazione Nazionale Docenti Universitari (ANDU) hanno espresso dubbi sulla fattibilità della riforma e proposto alternative.
Un punto cruciale riguarda la tempistica dell’attuazione. Mancano meno di dodici mesi all’avvio del nuovo anno accademico 2025-2026, e molti si chiedono se il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) riuscirà a implementare il nuovo sistema in tempo. Franco Stella, direttore del Corso di Laurea in Medicina di Forlì, ha sollevato perplessità in un’intervista a Il Resto del Carlino. Secondo Stella, adattare le università alla riforma in così poco tempo sembra irrealistico.

Ha infatti dichiarato: “Ho forti dubbi su molti aspetti, a cominciare dall’applicabilità in soli dodici mesi. Francamente, lo vedo difficile da realizzare. Ci sarebbero problemi di aule, laboratori, ma anche di docenti. Non dimentichiamo inoltre i costi che tutto questo comporterebbe per le università.”

Quando verranno tolti i test di Medicina? Il “semestre filtro” e la selezione posticipata

Un altro aspetto controverso è l’introduzione del cosiddetto semestre filtro, che prevede la selezione degli studenti alla fine del primo semestre di Medicina, probabilmente in base agli esami sostenuti. Franco Stella si è detto scettico riguardo a questo metodo di valutazione. Secondo lui, la creazione di una graduatoria nazionale basata sui voti assegnati dai singoli docenti potrebbe risultare problematica, in quanto ogni ateneo e insegnante potrebbe utilizzare criteri diversi.

“Come si può realizzare una graduatoria uniforme quando i voti vengono attribuiti da docenti diversi? Questo sistema potrebbe non essere corretto,” afferma Stella. Ha poi difeso il metodo delle prove a crocette, attualmente utilizzato per i test d’ingresso, evidenziando che si tratta di una modalità collaudata in Italia e molto diffusa anche nel mondo anglosassone.

Come prepararsi al meglio per il test di Medicina?

Per riuscire ad accedere alla facoltà di Medicina è essenziale una preparazione mirata. Partecipare a corsi di preparazione dedicati fa la differenza. Gli esperti suggeriscono di seguire un programma che copra tutte le aree disciplinari programmate per la selezione, sia essa tramite test o in funzione del superamento di alcuni esami.

Se sei interessato a ricevere maggiori informazioni su corsi di preparazione personalizzati per il test di medicina, ti consigliamo di consultare il nostro sito Accademia del Test e di unirti al gruppo Facebook dedicato dove potrai confrontarti con altri studenti e ricevere aggiornamenti importanti.
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